Natale è passato e forse non vi siete accorti di 2 campagne pubblicitarie natalizie che quest’anno hanno davvero fatto la differenza, sia per idea, che per testimonial che per l’utilizzo magistrale delle AI come strumento di creazione del contenuto principale di promozione del prodotto. Quest’anno ci siamo finalmente accorti di una cosa, ovvero che se in passato l’obiettivo era la ricerca della commozione a ogni costo, oggi la sfida si è spostata su un terreno più complesso. La fusione tra carisma attoriale, innovazione tecnologica e messaggi di partecipazione collettiva sono alla base dei messaggi promozionali. Ecco dunque un’analisi delle campagne pubblicitarie di Natale più rilevanti di quest’anno, che ci consegna due approcci diametralmente opposti, ma ugualmente efficaci. Da una parte il ritorno al grande cinema d’autore con volti iconici, dall’altra l’utilizzo spinto dell’intelligenza artificiale per generare meraviglia visiva e interazione.

Il Natale cinematografico di Amazon con Benedict Cumberbatch

Una delle campagne pubblicitarie natalizie più chiacchierate dell’anno è senza dubbio quella firmata da Amazon, che ha scelto di puntare tutto sul fascino e sulla profondità interpretativa di Benedict Cumberbatch.

In questa produzione, il brand abbandona il focus logistico sui pacchi e sulla rapidità della consegna per concentrarsi sulla magia della narrazione e sul potere dei desideri. Cumberbatch, con la sua presenza scenica magnetica, diventa il volto di una storia che celebra la generosità e la cura verso gli altri, elevando lo spot a vero e proprio corto d’autore.

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Amazon quest’anno ha puntato tutto sul testimonial per dire ai suoi abbonati che la cultura (e la presenza scenica) fanno la differenza anche nel consegnare i propri pacchi di Natale

La scelta di un testimonial di questo calibro non è solo una mossa di prestigio, ma riflette la volontà di Amazon di posizionarsi come un abilitatore di storie ed emozioni, suggerendo che dietro ogni ordine ci sia un pensiero profondo dedicato a chi amiamo. L’azienda va oltre il suo valore come spedizioniere che consegna tutto in tempi record e cerca di dimostrare che è vicina ai clienti anche come scelte di pensiero.

L’esperimento visivo di Coca-Cola e l’intelligenza artificiale

Sul versante dell’innovazione pura, Coca-Cola ha presentato una delle campagne pubblicitarie natalizie più avanguardistiche della sua storia recente, scommettendo interamente sull’intelligenza artificiale generativa.

Invece di affidarsi esclusivamente a riprese tradizionali, il brand ha utilizzato l’IA per reinterpretare i suoi simboli storici — come gli iconici camion illuminati e i paesaggi innevati — creando un’estetica che fonde nostalgia e futurismo.

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Coca Cola punta sulle AI e revisiona la struttura del suo messaggio pubblicitario natalizio con uno spot creato quasi totalmente con il supporto dell’intelligenza artificiale

Questo esperimento non riguarda solo la resa visiva, ma segna l’inizio di una nuova era per il marketing, dove la tecnologia permette di creare scenari fantastici con una flessibilità e una ricchezza di dettagli un tempo impensabili. L’obiettivo è chiaro: colpire lo spettatore con un’immagine potente e onirica che rievochi lo “spirito del Natale” attraverso un linguaggio visivo totalmente contemporaneo e digitale. In fondo all’articolo vi lasciamo il video del canale ufficiale: cercate di capire quali sono gli elementi creati con le AI, vi assicuriamo che avrete difficoltà a capire quali sono.

Il confronto tra tradizione e futuro nel marketing festivo

L’analisi di queste due eccellenze di marketing e business evidenzia una polarizzazione interessante nel settore delle campagne pubblicitarie natalizie del 2025.

Da un lato, Amazon ci ricorda che il volto umano e la recitazione di alto livello sono ancora strumenti insuperabili per generare empatia e fiducia nel pubblico.

Dall’altro, Coca-Cola dimostra come l’IA possa essere utilizzata per espandere i confini della creatività, offrendo una visione fresca di un brand che ha fatto la storia della pubblicità. Entrambi i modelli, pur utilizzando strumenti diversi, convergono verso un unico scopo: restare rilevanti in un mercato saturo, offrendo al consumatore non un semplice prodotto, ma un’ispirazione o un sogno da condividere durante il periodo più magico dell’anno.

 


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