Leonardo e FreePik a confronto: quale intelligenza artificiale crea immagini migliori? Abbiamo messo alla prova le due AI generative con alcuni prompt, siete curiosi di sapere chi è la vincitrice? Leonardo AI e FreePik sono due piattaforme (Leonardo è anche in versione App) con AI generativa integrata, due tra i più affermati sul mercato. Entrambe le aziende hanno un’ottima reputazione tra gli utenti per la produzione di immagini di alta qualità, FreePik produce anche video da prompt. Però ci sono delle differenze sostanziali nell’approccio che utilizza la AI su ciascuna per la comprensione del prompt e la realizzazione dell’immagine. Vediamo insieme quali sono stati i risultati del test.

Leonardo e FreePik a confronto
L’interfaccia di download di freePik.

Leonardo e FreePik a confronto: ci sono differenze?

FreePik offre un’ampia gamma di servizi che vanno dalle immagini (free e PRO) senza copyright per l’uso su blog e magazine, alla creazione di immagini e video AI tramite prompt. Leonardo AI invece è diventato un ampio hub di risorse immagini che vanno dalla creazione di design e immagini, a quella di video. Uno degli aspetti più interessanti di FreePik è la possibilità di offrire la generazione di immagini da terze parti: Ideogram e Google Imogen 3, oltre a questo ci sono anche tantissimi modelli proprietari. Invece Leonardo AI prende anche le immagini da Flux e Stable Diffusion, però rispetto al suo competitor si concentra maggiormente sugli stili piuttosto che sui modelli con nomi propri.

Leonardo e FreePik a confronto
Immagine generata da Leonardo (crediti: Future)

Proviamo a progettare il testo e la tipografia

Abbiamo creato un prompt: ” Un elegante attico moderno a Parigi, con una vista spettacolare sulla città. Arredamento moderno e minimalista, cromato e acciaio dall’aspetto lussuoso. Un costoso quadro moderno alla parete e una piccola sfera in acciaio inossidabile con la scritta ‘Pace’.

Con Leonardo AI l’attico è risultato molto minimalista ed elegante, c’è la Torre Eiffel in lontananza, quindi possiamo intuire di trovarci a Parigi. La fedeltà è sia immediata che perfetta, non abbiamo nulla da dire su questo. L’unica nota stonata è la scritta ‘Pace’, che nell’immagine purtroppo non è molto chiara. Ho ricreato altre immagini e continuava ad avere lo stesso problema con il testo.

FreePik invece mi ha lasciato davvero esterrefatta! Per generare l’immagine ho scelto il modello Mystic 2.5 Flexible. L’immagine appare in un unico paesaggio, tutto è perfetto dal design dell’immagine alla struttura del testo ‘Pace’ che è perfettamente leggibile e integrata all’interno dell’immagine. Uno dei migliori risultati che abbia mai ottenuto con una AI generativa (forse solo Midjourney ci si avvicinava in passato).

Leonardo e FreePik a confronto
Immagine generata da freePik (crediti: Future)

Concetto fotorealistico

Ho creato questo prompt: ” La scrivania dimenticata di un guardiano del faro degli anni ’20, con un diario abbandonato, strumenti di navigazione d’epoca e una tazza di tè fumante. La luce filtra attraverso una finestra incrostata di sale, catturando le particelle di polvere nell’aria. La scena racconta una storia di solitudine con texture dettagliate di legno invecchiato, ottone ossidato e pagine con le orecchie piegate.

Leonardo AI ha generato un’immagine quasi accettabile, perché non era proprio attinente agli anni ’20. Tuttavia, l’immagine non ha nulla di sbagliato, è solo senza anima, troppo insipida. Il classico “potresti impegnarti di più” che la mia insegnante mi diceva con i compiti di matematica. Ne ho generate circa nove e questa era la migliore, figuriamoci.

FreePik, come sempre mi lascia a bocca aperta. Ha generato un’immagine meravigliosa, di una fedeltà assoluta e trasuda molto pathos. Potresti addirittura sentire l’odore di muffa e sale del luogo e starnutire per la troppa polvere. Incredibile davvero! Un’immagine che è pura poesia.

Leonardo e FreePik a confronto
Immagine surreale generata da Leonardo (credit: Future)

Leonardo e FreePik a confronto con il disegno astratto

Come sempre prepariamo il nostro prompt: “Un paesaggio onirico geometrico in cui l’architettura sfida la gravità, con scale impossibili che ricordano le opere di Escher, ma con una tavolozza di colori vibrante. Strutture fluide simili a tessuti si intersecano con formazioni cristalline, mentre piccole sagome umane forniscono proporzioni. La composizione è in equilibrio tra ordine e caos con forti elementi diagonali.”

Qui la creazione di Leonardo mi piace molto, c’è una bella tavolozza colorata utilizzata dal modello Flux. Poi notiamo anche dei graziosissimi elementi di design che rendono l’immagine davvero molto bella. L’immagine è così colorata che sembra vibrare e ha un’aria di surrealismo proprio come richiesto dal prompt. Però, c’è un qualcosa che disturba perché la AI ha generato non delle sagome umane (come ci si aspetta da un disegno astratto), ma vere e proprie persone dettagliate in miniatura. Ecco questo mi ha deluso un po’.

FreePik ha dato un’interpretazione completamente differente rispetto al suo competitor. Si nota la differenza, anche se è comunque surreale come richiesto, i colori utilizzati sono meno vibranti rispetto a quelli di Leonardo AI. Riecheggia comunque le opere originali di Escher. Aderisce perfettamente al prompt con gran piacere mio perché ha soddisfatto tutti i miei bisogni, insomma le mie richieste, anche aggiungendo delle sagome nere in linea con lo stile tipico di questa corrente artistica.

Leonardo e FreePik a confronto
Immagine fantasy generata da FreePik (crediti: Future)

Ultimo test: ambiente fantasy

Iniziamo a preparare il nostro prompt: ” Una magica biblioteca sottomarina dove creature marine bioluminescenti illuminano libri antichi, arricchita da vivaci scaffali di corallo e manoscritti galleggianti. La scena è immersa in una luce eterea blu e verde che filtra dalla superficie dell’oceano. La biblioteca si estende nelle profondità con scale a chiocciola fatte di conchiglie e perle.”

Ecco, ci siamo divertiti abbastanza. Vediamo chi la spunta qui! Ancora una volta Leonardo manca di “anima”, un’atmosfera senza calore. E dire che mi ha fatto generare sette immagini prima di ottenere un risultato decente. Penso che qui Flux non si sia impegnato abbastanza, dando un risultato che regala non poca amarezza.

FreePik mi ha emozionata ancora una volta con lo stile Mystic 2.5. Ha generato un’immagine superlativa sotto tanti aspetti, mi sento come una maestra orgogliosa in questo momento. L’immagine è vibrante, piena di vita, quasi la sentissi pulsare mentre la osservo. Il mio sguardo viene attratto dalle curve intriganti, ok la scalinata con conchiglie e perle è abbastanza banale, ci manca Ariel che canticchia con il suo Arricciaspiccia. L’illuminazione in primo piano e il corallo vivace mi sono piaciuti subito.

Leonardo e FreePik a confronto
Immagine generata da FreePik (crediti: Future)

Verdetto finale

Beh, visto che la app si chiama Leonardo come uno dei miei pittori e inventori preferiti, pensavo creasse meraviglie e invece sono rimasta un po’ delusa. Ho trovato le sue creazioni un po’ banali e non mi provocano alcuna emozione. Il generatore di immagini spagnolo resta comunque una buona scelta, se non hai l’animo artistico come il mio, per qualsiasi utilizzo.

FreePik è impressionante, io la utilizzavo già quando aveva solamente fotografie e immagini vettoriali, l’introduzione della AI generativa è stata una bella sorpresa. L’interfaccia è semplicissima e che dire dell’output? Superbo. Signore e signori sappiamo sicuramente chi è il vincitore di questa sfida.

 

 


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