Avete mai sentito parlare di tone of voice? Si tratta dell’insieme delle azioni che hanno come obiettivo quello di comunicare i valori, le passioni, l’etica e le sensazioni ed emozioni di un marchio, di un business personale o aziendale. In questo articolo vediamo nello specifico di che cosa si tratta, come trovare il proprio, ma soprattutto come utilizzarlo per comunicarsi al meglio e vendere di più.

Definizione di tone of voice

Partiamo dalle basi e vediamo la definizione di tone of voice. Tradotto significa tono di voce quindi va da sé che si tratta del tono che si vorrà dare alla propria comunicazione aziendale. Dovrà essere uno strumento per parlare di sé e della propria azienda in armonia con l’identità del proprio brand.

In pratica stiamo parlando di definizione del carattere e della personalità dell’azienda o dell’imprenditore che hanno come obiettivo costruire un’immagine ben precisa di un prodotto o di un servizio per vendere meglio.

tone of voice azienda
Il tone of voice aiuta l’azienda a legare con i lettori e clienti che frequentano il sito e i social

Per comunicare infatti non basta saper scrivere in italiano corretto (o nella propria lingua madre). Oltre alla grammatica bisogna trovare il sistema di enfatizzare con coloro che vanno a scegliere i nostri prodotti o servizi per sopperire a dei loro bisogni. Un tono di voce efficace deve essere quindi volto a trasmettere i valori e le emozioni che queste persone proveranno utilizzando i prodotti e servizi del brand.

Emotional Experience

Il tone of voice è quindi lo strumento per catturare l’attenzione del nostro potenziale cliente e fargli vivere una vera e propria emotional experience.

Vi facciamo un esempio pratico. Immaginate di dover parlare di un piatto e della ricetta per realizzarlo. Scrivere solo la lista degli ingredienti e le fasi di preparazione aiuterà chi legge a portare a termine il compito e quindi a realizzare il piatto. Ma cosa sarà questa persona di questo piatto? Qual è la differenza tra prepararlo da soli seguendo la ricetta e acquistarlo in un ristorante di livello?

tone of voice emotional experience
Il giusto tono di voce comunica ciò che si è e descrive a pieno prodotti e servizi creando un ritorno in immagine e vendite

Immaginati adesso di essere i proprietari di quel ristorante e di voler vendere dal vostro potenziale cliente che sta leggendo il blog del vostro sito aziendale un piatto di risotto alla milanese. Una ricetta semplice, facile da preparare, che si trova facilmente online. La differenza è che voi potete scrivere la vostra personale ricetta raccontando a parole il sapore del vostro risotto, la sua consistenza ho ancora il profumo che emana quando esce dalla pentola e viene posto nel piatto.

Utilizzando il giusto tono di voce il contenuto che andrete a regalare al vostro lettore prenderà una forma diversa e regalerà loro l’emozione di vivere il piatto mentre leggono la ricetta. Non solo, saranno talmente attratti dal vostro risotto che decideranno di contattarvi per prenotare una cena. Perché è facile preparare il risotto alla milanese, ma è ancora più buono mangiarne uno serviti e riveriti in un ristorante che lo prepara a regola d’arte.

Tone of voice: racconta la tua storia

In pratica dovete trovare la linea d’azione con la quale raccontare la vostra personale storia come persone, identità di brand e azienda. Dovrà essere una linea di comunicazione ben precisa studiata sulla tipologia di targhetta alla quale vi rivolgete.

Il tone of voice infatti parla dell’azienda ma parla soprattutto ai clienti dell’azienda. Ecco perché non esiste un tono di voce generico ma dovrai essere bravo a capire qual è il tuo. Per farlo dovrai anzitutto studiare e definire il tuo brand, i tuoi valori e cosa vuoi trasmettere, ma soprattutto a chi vuoi parlare.

tone of voice storytelling
Storytelling e tone of voice: vediamo le differenze

A questo punto potrai creare una lista di vocaboli che ti rappresentino e quelli saranno i vocaboli sui quali dovrai fare le tue dovute ricerche per identificare le parole chiave da inserire nei testi del tuo sito Internet. In questo modo avrai definito la tua personalità e potrai iniziare anche a lavorare su tutti gli altri piccoli elementi della comunicazione ad esempio i pronomi.

C’è un tu, un voi e un noi

Infatti, la scelta del pronome è molto importante perché influisce su come il consumatore ti vede. Usare il “tu” ad esempio è molto personale: accorcia le distanze tra il brand e il proprio target coinvolgendo i lettori o i potenziali clienti nella produzione e condivisione dei valori del brand.

Usare il noi ovviamente è più complicato. Principalmente lo si fa quando si utilizza la tecnica dello Storytelling per raccontare la storia dell’azienda e mettere il lettore da un punto di vista esterno al cerchio dei contatti che hanno creato il brand. In questo modo il cliente capirà di essere parte dell’azienda ma di non averla creata.

Se siete abbastanza bravi a creare un tipo di linguaggio fatto di testi in Storytelling che si alternano a testi più informali e colloquiali potreste ritrovarvi con una community forte che vi sostiene, vi condivide ma soprattutto che acquista i vostri prodotti e servizi ogni volta che esce qualcosa di nuovo.

Linguaggio formale ed informale

Concludiamo dicendovi che il tone of voice dovrà andare a costruire il linguaggio che utilizzerete per parlare ai vostri lettori clienti. Questo linguaggio potrà essere di tipo formale o di informale.

Il primo tipo di linguaggio si utilizza soprattutto all’interno di enti, banche, scuole o istituti. Il tono di voce di questo tipo di business deve trasmettere autorevolezza, fiducia e professionalità. È un tipo di linguaggio piuttosto freddo, che pone l’azienda su un gradino più alto rispetto a chi ascolta, con l’obiettivo di rendersi l’unica soluzione possibile per risolvere i propri problemi.

Infine, il linguaggio informale è quello più utilizzato da coloro che hanno attività a contatto con il pubblico. È un linguaggio familiare, ironico, utile alla produzione di ristoranti, personal trainer o aziende che lavorano nel campo della produzione di giocattoli e prodotti per bambini.