L’uso dei cerchi può migliorare il design di un logo? I cerchi sono bellissimi. La loro combinazione di simmetria e bordi arrotondati richiama la forma della Terra, del sole, del sistema solare e persino il ciclo della vita stessa. Non c’è da stupirsi che abbiano affascinato artisti diversi come Kandinsky, Bridget Riley e Frank Stella. Ma parliamo dei cerchi nel design dei loghi. Non mi riferisco ai loghi circolari o rotondi, di cui esistono moltissimi ottimi design, ma alla tendenza dei grafici a posizionare i cerchi sopra i loghi nelle presentazioni per mostrare qualcosa. C’è chi sostiene che usare i cerchi come guide aiuti a garantire la coerenza. Ma questo ha davvero qualche vantaggio intrinseco per un logo? E sono sempre parte del processo di progettazione o a volte vengono usati come ripensamenti per giustificare un design?
What are those circles for in logo design?
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L’uso dei cerchi: il dibattito acceso su Reddit
“A cosa servono quei cerchi nel design di un logo?” chiede l’autore su Reddit. E hanno aperto un vaso di Pandora. Potete capire la confusione. Non sono mancati i restyling dei loghi accompagnati da presentazioni che sembrano manuali tecnici e mostrano un nuovo design dell’identità aziendale, caratterizzato da molteplici contorni circolari sovrapposti. Il famigerato documento di progettazione del logo Pepsi è sicuramente uno degli esempi più esilaranti e seri (la sezione aurea è un altro luogo comune, e continuo a vedere gente che cerca di incastrarci il logo Apple ).
Sebbene i cerchi possano essere utilizzati per garantire curve uniformi, alcuni designer su Reddit suggeriscono che siano abusati e non sempre utili. “L’accuratezza matematica non è la stessa cosa dell’accuratezza visiva”, suggerisce qualcuno, indicando il famoso logo G di Google, notoriamente imperfetto , come un classico esempio di design che intenzionalmente non è un cerchio.
“È molto importante ricordare che in ultima analisi stiamo progettando per gli occhi umani, e gli occhi umani non sempre si adattano bene”, aggiunge un altro designer.

Secondo alcuni i cerchi spesso non fanno parte del processo di progettazione
Alcuni sostengono che spesso i cerchi non facciano parte del processo di progettazione, ma siano una forma di razionalizzazione successiva utilizzata per cercare di giustificare la logica alla base di un logo una volta terminato e per “farvi apparire eleganti durante la presentazione”. “Un tempo si vedevano i grandi usare le guide perché usavano un tavolo da disegno, una matita e un foglio quadrettato. Ora molti le appiccicano a un progetto per una questione di estetica, il che, ironicamente, è l’opposto di un buon design”, sostiene qualcuno. E alcuni riconoscono di averlo fatto. “Ho sicuramente creato interi loghi e poi ho creato una griglia per ottenere questo aspetto per il portfolio”, ammette uno.
Alcuni sostengono che non sono i designer a voler presentare i loghi in questo modo, ma i clienti che se lo aspettano. Le aziende vogliono una giustificazione per ogni cosa, e i cerchi offrono qualcosa di tangibile e concreto che anche i non designer possono afferrare. Una persona ha persino avuto un cliente che “ha chiesto di vedere i cerchi”, così ha rapidamente sovrapposto delle guide al proprio design.
“Ho presentato sia con che senza questo tipo di supporto visivo, e posso dirvi che questi diagrammi possono davvero salvarvi il culo in una sala riunioni”, scrive un’altra persona. “Funzionano benissimo per impedire a Leo, il CMO, di mandare all’aria un progetto quinquennale perché all’improvviso non gli piace lo stile grafico.”

Alcuni Designer non approvano
Alcuni designer non approvano. “Il graphic design consiste nell’andare dritti al punto nel rispondere a una richiesta, aggiungere cose superflue è inutile. Quelle griglie sono un residuo di progetti falsi pubblicati su Behance e poi su Instagram da persone che non lavorano realmente nel settore.”
Ma anche le guide basate sui cerchi hanno i loro sostenitori. “Avere una logica e un metodo chiari significa che l’estetica è più facilmente riproducibile”, scrive un designer. “I cerchi mi permettono di realizzare altri oggetti costruiti con cerchi simili e aspettarmi che abbiano un aspetto coerente”.
Capisco le argomentazioni da entrambe le parti. Se usare i cerchi aiuta a progettare un logo fantastico, ottimo. E anche se è bello pensare che un ottimo design di un logo parli sempre da solo, la realtà è che a volte i clienti hanno bisogno di essere convinti che un design funzioni. D’altra parte, se un design non funziona, il fatto che abbia raggi perfetti non cambierà le cose. Intanto questa discussione mi ha ricordato quando, alle superiori, in un compito per Disegno Professionale progettavamo loghi per auto. Ricordo ancora come il professore insistesse sul fatto che, usare i cerchi fatti col compasso professionale come base, fosse importantissimo.