Appassionati Apple, avete visto il nuovo cortometraggio? Si chiama Big Man e sta facendo parlare di sé dallo scorso 18 giugno. In quella data sul canale YouTube ufficiale dell’azienda è partita la campagna dal nome Shot on iPhone che segna un vero e proprio punto di svolta nella narrazione cinematografica su smartphone. La regia è firmata Aneil Karia e il protagonista è il rapper britannico Stormzy. Vediamo insieme perché questo cortometraggio è più di un semplice spot pubblicitario.
Big Mama: Una trama semplice ma dal forte impatto emotivo
Apple ci racconta una storia, quella di un ex artista musicale che si è ritirato dalle scene mondane. Ormai disilluso e distante dal mondo creativo Tenzman si trova ad un punto di svolta. Incontra per caso due giovani che con il loro entusiasmo i loro sogni lo riportano a vivere un viaggio tra il fisico e il simbolico, dove il musicista riscopre la sua passione e trova nuova ispirazione.
Questa è la storia del cortometraggio Big Man di Apple che sta facendo il giro del mondo. Un racconto breve, incisivo, che tocca dei temi profondi come quello della rinascita e della forza dei legami umani. Un breve film dove la creatività e al centro di tutto. Il protagonista scelto da Apple per questo cortometraggio e Michael Omari, conosciuto come Stormzy. Insomma, uno dei nomi più importanti della scena musicale rap britannica.

Stromzy è alla sua prima esperienza come attore, ma c’è da dire che coinvolge come un veterano. Non solo, con questo cortometraggio il rapper a contribuito alla nascita della sua nuova etichetta creativa: Merky Films. Un’esperienza che ha permesso al rapper di dimostrare il suo talento versatile e il suo impegno sincero a raccontare storie autentiche attraverso il multicanale.
Un cortometraggio girato interamente con iPhone 16 Pro
L’altra particolarità di questo cortometraggio è che è stato interamente filmato con iPhone 16 Pro. Big Man E quindi la dimostrazione che i dispositivi Apple, in particolare quelli di ultima generazione, sono in grado di competere con gli strumenti professionali del campo audiovisivo.
Il regista, il premiato Aneil Karia, è stato il primo in sede di conferenza stampa ad elogiare la flessibilità offerta dallo strumento iPhone, sottolineando quanto sia stato utile poter utilizzare qualcosa di leggero e compatto per girare scene così intime e complesse in maniera fluida e naturale.

Per creare il cortometraggio sono state poi utilizzate anche altre tecnologie, tra cui il Cinematic Mode, il ProRes Log e la registrazione in 4K a 120 fps. Anche l’audio è stato gestito in modalità avanzata e le scene girate in notturna o negli ambienti che erano scarsamente illuminati dimostrano quanto sia potente il sensore fotografico di iPhone e quali siano le capacità del software del dispositivo della Mela.
Big Man fonde arte e marketing
Come abbiamo detto, il cortometraggio Big Man è inserito all’interno dei progetti Shot on iPhone E come tutti gli altri progetti di questa serie è ovviamente un prodotto che fonde pubblicità e arte cinematografica. La Apple non si limita a mostrare quelle che sono le caratteristiche tecniche del suo prodotto di punta, ma va ad integrarle in una narrazione profondamente umana è accessibile a tutti.
A distanza ormai da un mese dal lancio di questo cortometraggio, possiamo dire che il risultato è davvero straordinario perché sono riusciti a far funzionare questo prodotto da 2 punti di vista: quello demo tecnologico e quello artistico indipendente. Un cortometraggio che diventa lo strumento per rafforzare l’immagine del brand dimostrando che Apple valorizza la creatività giovanile, le diversità e le nuove voci del panorama artistico.
Storie autentiche che non parlano solo di tecnologia ma ispirano chi le guarda e ovviamente spingono lo spettatore a credere sempre di più che i prodotti Apple sono i migliori per chi vuole essere creativo ogni giorno.