Siamo in dirittura d’arrivo. Quest’anno sta per concludersi e abbiamo pensato di metterci per l’avanti e pubblicare un bilancio marketing 2025. Bilancio che come vedremo evidenzia un anno di cambiamenti strutturali nella comunicazione visiva. Nuove mode grafiche e un vero e proprio ripensamento del ruolo delle immagini nel rapporto tra brand e persone. La comunicazione è diventata più rapida, immersiva e orientata all’esperienza, spinta dall’evoluzione delle piattaforme digitali e da un pubblico sempre più esigente. I marchi hanno dovuto dunque adattarsi ad un contesto in cui l’attenzione è frammentata e ogni contenuto visivo deve essere immediatamente riconoscibile e rilevante.
Identità visiva fluida: la base del Bilancio Marketing 2025
Il trend forse più evidente che è emerso nel bilancio marketing 2025 che abbiamo fatto e l’abbandono dell’identità visiva rigida. I brand oggi lavorano su progetti grafici flessibili, progetti capaci di adattarsi a contesti diversi senza perdere però la propria coerenza.
I loghi sono dinamici, le palette cromatiche sono variabili e le tipografie i font sono modulari. Caratteristiche che hanno sostituito le soluzioni statiche del passato. Una scelta che risponde alla necessità di essere presenti su molteplici canali, mantenendo però un’identità riconoscibile ma non limitante.

Un brand oggi deve pensare non soltanto al suo target di riferimento ma anche al linguaggio da utilizzare per quel target nelle diverse piattaforme. Online e offline hanno infatti comunicazioni completamente diverse e l’obiettivo è quello di creare qualcosa su cui si possa lavorare continuamente seguendo anche le variabili degli algoritmi.
Emozione come leva visiva
Ne abbiamo parlato spesso qui sul blog e oggi con il bilancio marketing 2025 possiamo finalmente tornare a parlare di una comunicazione che punta sull’emozione più che sul minimalismo e la funzionalità.
Le immagini durante tutto il 2025 hanno ricominciato a raccontare storie, cercando di valorizzare l’autenticità e l’umanità dei brand attraverso anche le loro imperfezioni. I visual sono più efficaci se capaci di creare connessioni emotive. In questo anno ogni business ha lavorato per andare oltre l’estetica patinata.

Fotografia, illustrazioni, motion graphics e elementi che richiamano un contatto diretto con il brand. L’obiettivo è evocare sensazioni, andare oltre l’informazione e cercare di mettersi in contatto con il proprio pubblico.
Intelligenza artificiale e creatività aumentata
Nel nostro bilancio marketing 2025 non poteva poi mancare un’analisi dedicata all’intelligenza artificiale che ha chiaramente avuto durante tutto quest’anno un impatto determinante sulla comunicazione visiva. Le AI non sono state sostituite alla creatività umana, ma l’uomo le utilizza come strumento di supporto.
L’intelligenza artificiale genera concept, visual ad attivi e contenuti personalizzati sul larga scala. Questo permette ai brand di sperimentare di più, riducendo tempi e costi, ma soprattutto lavorando sull’originalità e sul valore dell’intervento umano nel processo creativo. Ciò che generano le AI infatti è sempre di più qualcosa che segue il volere del creativo che guida l’intelligenza artificiale alla creazione dei contenuti.

In questo contesto si inserisce anche il trend dei format video brevi e verticali. Chiaramente stiamo parlando di social, ma non potevamo non inserire nel nostro bilancio questa tematica che sarà dominante anche nel 2026. Le piattaforme e gli ambienti Mobile first hanno infatti spinto i brand a ripensare il modo di progettare immagini animazioni per comunicare un messaggio nel minor tempo possibile e con un impatto sempre più immediato.
Sostenibilità e Coerenza Visiva
Concludiamo il nostro bilancio marketing 2025 parlandovi di sostenibilità e coerenza visiva, due caratteristiche che oggi sono centrali nel lavoro di personal brand di un’azienda. Al centro dello stile visivo di molti marchi c’è oggi infatti una ricerca di colori naturali, materiali digitali piuttosto che cartacei e una comunicazione sempre più sobria.
Queste scelte non soltanto rafforzano la credibilità del brand, ma aiutano anche il brand a dimostrare quanto sia attento all’ambiente. Una tendenza che è diventata forse più che altro un requisito per costruire fiducia nel lungo periodo.
Se siete quindi un business capace di integrare tecnologia, emozione e valori, siete un’azienda che sta andando nel verso giusto. State seguendo i trend cercando anche di interpretare i cambiamenti per rendervi competitivi ora è sempre.


