Come mescolare tecniche artistiche per ottenere immagini più potenti. Impara a usare pennarelli, acquerelli e penne a pennello per ottenere illustrazioni ricche e stratificate. In questi ultimi anni ho oscillato tra i migliori software di arte digitale e materiali artistici tradizionali. Non perché uno sia migliore, ma perché combinarli mi mantiene coinvolta, veloce e curiosa. Quando dipingo, cerco prima di tutto l’impatto: valori forti, forme audaci e pennellate espressive che risaltino visivamente e conferiscano all’opera chiarezza e presenza. In questo articolo, ti mostrerò come trasformare uno schizzo digitale in un’opera d’arte tradizionale finita, utilizzando materiali accessibili e convenienti e un flusso di lavoro misto. Facile e divertente, se ci pensate è un po’ come quando si colora una stampa di un album antistress da colorare. La cosa più bella è personalizzarlo.

Come mescolare tecniche artistiche
Mixare l’arte digitale e quella analogica è davvero uno spasso.

Come mescolare tecniche artistiche: l’arte di creare immagini potenti

Mi piace usare materiali artistici tradizionali e convenienti, come i livelli di Photoshop. Inizio stampando il mio schizzo digitale su carta per acquerello, poi blocco i valori con i pennarelli Touch Twin, che considero i migliori materiali artistici per questo tipo di flusso di lavoro. Una volta che la struttura è solida, uso gli acquerelli per le velature di colore, strati sottili con poca acqua, e li costruisco come sovrapposizioni digitali. Con i pennarelli acrilici economici, sollevo i volumi con il bianco o toni tenui, per poi ricoprire quelle aree con l’acquerello. È un processo rapido e intuitivo che mi permette di creare texture e luci senza rinunciare alla fluidità.

Un aspetto fondamentale è che non è necessario utilizzare attrezzature sofisticate per far risaltare la propria arte. I risultati sono eccellenti grazie all’approccio: pensare a strati, dedicarsi all’illuminazione e lasciare che gli strumenti mi sorprendano.

Credo anche nel potere dell’inaspettato. Uso le dita per sfumare la vernice, lascio che l’acqua faccia cose strane sulla carta e non cerco di controllare ogni bordo. Si tratta di trovare un senso di vita e di slancio.

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Uso Photoshop e un pennello semplice per creare uno schizzo veloce con solo le linee e senza ombreggiature.

Iniziamo con il disegno dello schizzo in digitale

Inizia disegnando digitalmente usando i tuoi strumenti e la tua attrezzatura abituali. Questa fase consiste nel catturare la silhouette, la composizione e il ritmo del pezzo. Il mio personaggio è una sirena che canta su uno scoglio con l’acqua che la circonda, quindi mi concentro sull’equilibrio tra design organico e superfici dure. Non esagerare con le linee, lascia solo le informazioni necessarie per la stampa. L’atmosfera è fondamentale e il mio obiettivo è creare mistero e tensione. Uso Photoshop e un pennello semplice per creare uno schizzo veloce con solo le linee e senza ombreggiature.

Stampo il mio schizzo digitale su un foglio per acquerelli 23 x 30 cm. Dato che la carta è sottile, la fisso saldamente su tutti i lati con del nastro adesivo di carta per evitare che si pieghi quando si bagna. Questo passaggio viene spesso trascurato, ma in seguito fa un’enorme differenza. Aiuta anche a mantenere un bordo pulito, che rende la presentazione gradevole. Una volta asciutta, la carta rimarrà piatta come se non fosse mai stata bagnata: è proprio questo il punto di questo passaggio!

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Ora aggiungiamo i toni di grigio.

Iniziamo ad aggiungere i toni di grigio

Per il passaggio di valore nella mia immagine, ho usato i pennarelli ShinHan Touch Twin nei colori Cool Grey 1, 3 e 5. Questi pennarelli a base alcolica sono perfetti per creare transizioni fluide e bloccare il volume, ma qualsiasi pennarello a base alcolica funziona bene qui, anche i Copic. Trattalo come una pittura di fondo monocromatica, pensando in termini di forma, struttura e illuminazione. Evita di renderizzare ogni dettaglio e concentrati invece sulla direzione della luce, sul pattern delle ombre e sul contrasto tra i piani. Usare tratti rapidi e sicuri rende questa la mia parte preferita del processo.

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Con gli acquerelli tutto prende colore.

Applichiamo sottili strati di acquerello

Inizia a stendere strati di colore tenui usando un pennello appena umido. Queste prime velature sono trasparenti e servono a modificare la temperatura generale del pezzo. Usa un mix di toni freddi e caldi a seconda dell’area: blu nelle ombre e ocra più caldi su pelle o tessuto. Non cercare di renderizzare, limita il disegno a tingere e creare un’atmosfera cromatica di base. Io uso un mix di acquerelli Koi di Sakura e tubetti più economici.

Una volta asciutte le velature leggere, passate all’acquerello più pigmentato usando un pennello tondo di medie dimensioni. Stendete sottili strati di colore più saturo su alcune aree, facendo attenzione a non riattivare i pigmenti sottostanti. È come applicare un livello di colore in Photoshop, regolando delicatamente calore, tonalità e intensità, mantenendo visibili i valori del pennarello. A seconda del mio obiettivo, potrei fermarmi qui per un aspetto più grafico, in stile fumetto.

Per iniziare a creare i punti luce, uso dei pennarelli acrilici bianchi, acquistabili in una confezione economica da 48. Adoro questo tipo di pennarelli perché mi permettono di avere un controllo maggiore con la punta del pennello. La uso in modo morbido e controllato, concentrandomi sulle aree che catturano più luce: ad esempio l’acqua. Questi pennarelli non offrono un’opacità uniforme in una sola passata, ma in realtà sono utili: possiamo stratificare lentamente e controllare l’intensità di ogni punto luce.

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L’immagine è più calorosa adesso.

Come mescolare tecniche artistiche: sovrapponiamo di nuovo il colore

Una volta asciutte le aree bianche, applica una velatura ad acquerello sopra per colorare le zone luminose. Questo aiuta a integrarle con il colore locale e crea sottili variazioni cromatiche, come riflessi di luce calda sulla pelle o riflessi freddi sulla roccia. Inoltre, attenua le marcate macchie bianche e mantiene l’immagine coerente. A seconda del marchio, le sovrapposizioni possono essere vivide o leggermente opache. La chiave è trovare l’equilibrio tra i materiali.

Usa le dita o uno straccio per sfumare i bordi bagnati o ammorbidire le transizioni. Questo aggiunge casualità e rompe la simmetria, soprattutto sullo sfondo o lungo le ombre proiettate. Conferisce anche un tocco di texture analogica, che appare meno rigida delle pennellate. A volte mi piace sollevare il colore intenzionalmente per creare texture. Le dita sono lo strumento più sottovalutato, e a volte uso persino il palmo della mano o materiali diversi per creare la texture che desidero.

Puoi usare pennarelli ad alcol economici in tonalità neutre per intensificare le ombre e nascondere forme più grandi come un mantello o elementi di sfondo. Questi pennarelli si fondono armoniosamente con l’acquerello e contribuiscono a rafforzare la forma. Considera questa passata come un modo per ripristinare le ombre intense e separare la figura dallo sfondo. Lo faccio solo se il pezzo lo richiede: a volte l’acquerello è sufficiente, ma i pennarelli ad alcol danno un tocco in più.

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Dargli un leggero tocco di pennarelli acrilici gli dona omogeneità.

Torniamo ai colori acrilici

Torniamo ai nostri pennarelli acrilici, ma questa volta con maggiore precisione. Concentratevi sulle luci dei bordi, sui riflessi dei bordi e sui punti focali. Questa è una delle ultime occasioni per dare contrasto e impatto al pezzo, quindi fate attenzione al posizionamento. Aiuta anche a guidare l’occhio e a enfatizzare la forma. Se ho bisogno della massima opacità, passo alla tempera, ma i pennarelli acrilici o la pittura di solito svolgono meglio questo lavoro.

Valuta l’immagine nel suo complesso e sfuma le aree che necessitano di bilanciamento cromatico. Ad esempio, potresti riscaldare l’incarnato con strati di rosso o arancione trasparenti, oppure raffreddare le ombre con blu o viola. Questo crea varietà ed evita che le superfici risultino troppo piatte. Puoi anche usare questa fase per ammorbidire o accentuare le forme.

Una volta che sei soddisfatto del colore, lascia asciugare il pezzo naturalmente, mantenendolo ancora fissato con il nastro adesivo. Potrebbero volerci diverse ore, a seconda di quanto si è bagnato durante le velature. Il nastro adesivo di carta impedisce che si deformi e mantiene i bordi puliti. È importante non avere fretta, perché rimuovere il nastro troppo presto può rovinare la finitura. Non usare mai un asciugacapelli perché stressa la carta; lascialo asciugare e riprendi più tardi.

Ora è il momento di togliere il nastro

Staccate con cautela il nastro adesivo, tirandolo lentamente e con un’angolazione ridotta per evitare di strappare la carta. È appagante vedere emergere il bordo pulito, che conferisce all’opera un aspetto professionale e incorniciato. È a questo punto che potete finalmente fare un passo indietro e ammirare l’opera nel suo complesso. Prima affrettavo questa fase, ma ora la apprezzo come il momento conclusivo.


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