Le opere digitali di Gyoungtae Hong popolano i caveau delle ferrovie. Una mostra d’arte immersiva tra le strade di Seul trasportata a Borough Yards, Londra.  L’artista coreano Gyoungtae Hong crea delle spettacolari opere digitali, in questa mostra creano una vivida “danza tra realtà e illusione”. Gli archi ferroviari vittoriani di Southwark vengono trasformati in un angolo di Seul, grazie a colori, luci e suoni. Delight, così si intitola la mostra d’arte che evoca in maniera così vivida i colori e i suoni della bellissima capitale coreana di Seul. In questo articolo vedremo la mostra nel dettaglio.

Le opere digitali di Gyoungtae Hong
Uno spettacolo di luci, suoni e colori.

Le opere digitali di Gyoungtae Hong: la mostra Delight

La mostra multimediale, è stata inaugurata il 13 ottobre, presenta 12 aree di opere d’arte digitali dell’artista coreano Gyoungtae Hong, la cui pratica intreccia miti, simboli, architettura e tecnologia per creare nuove prospettive. Creata in collaborazione con il regista Younsook Im, la mostra abbraccia influenze storiche e culturali provenienti da 1.000 anni di storia della città, e ci regala un assaggio di Seoul, antica e moderna.

La cosa bella è che i visitatori hanno la possibilità di passeggiare tra le opere. Si ha la vivida sensazione di venire trasportati tra le vie di Seoul. Le opere che sfruttano appieno i soffitti a volta in mattoni dei vecchi archi ferroviari. Più che semplici proiezioni digitali, le opere sono interattive e sfruttano la realtà aumentata e virtuale. Oltre al video mapping e il Metaverso, con opere costruite a partire da oltre 8.000 immagini.

Ci sono degli effetti pazzeschi: ad esempio ti sembra di diventare una sagoma indistinta sotto la pioggia o di immergerti nella luce della luna. I dati vengono integrati in tempo reale nelle opere, si adattano e trasformano attorno all’utente, creando un’esperienza unica ed effimera. Il curatore Daehyung Lee (in precedenza aveva curato il padiglione coreano alla Biennale di Venezia ) descrive questa esperienza come: “una danza tra realtà e illusione, dove i simboli cambiano significato, nella speranza di suscitare reazioni diverse negli spettatori”.

Le opere digitali di Gyoungtae Hong
Le installazioni ci fanno rivivere il passato, il presente e il futuro di Seoul.

Storia di Delight: uno sguardo su Seoul, ieri, oggi e domani

Non solo una rappresentazione letterale della capitale coreana attraverso musica e luci del paesaggio urbano, quindi. Lo spettacolo offre un’interpretazione più simbolica, con una stanza piena di 631 luci che cambiano colore per esprimere lo stesso numero di anni dalla dinastia Joseon ai giorni nostri. I biglietti per la mostra sono già in vendita e lo spettacolo si terrà dal 13 ottobre al Borough Yards 219-221, Clink St, Londra, SE1 9DG.

I proiettori laser Christie 1DLP stupiscono i visitatori con immagini spettacolari. La prima mostra Delight fu organizzata dalla società di produzione multimediale Design Silverfish, che collabora a stretto contatto con Christie sin dall’Expo di Yeosu del 2012. Si svolse proprio in Corea del Sud e fu la prima mostra di arte multimediale immersiva. Era intitolata “2021 Delight Seoul”.

“La Corea vanta alcune delle migliori tecnologie multimediali al mondo, ma si può fare di più per condividere la nostra ricchezza e la nostra cultura”, ha affermato Gyeong-tae Hong, CEO di Design Silverfish. “È quindi giunto il momento di raccontare le nostre storie, fondendo la tecnologia moderna con la ricca cultura coreana, usando Seul come sfondo. Ironicamente, mentre il mondo presta attenzione a Seul, questa città viene spesso trascurata dalla maggior parte dei coreani perché è un luogo fin troppo familiare. Spero che questa mostra sia un’opportunità per ripensare alla nostra vera natura, analizzando la nostra storia, il nostro presente e il nostro futuro”.

Le opere digitali di Gyoungtae Hong
Gyoungtae Hong, credits: Delight

Nella mostra c’è anche la AI

L’intelligenza artificiale è una delle protagoniste della mostra londinese. Infatti, è proprio la AI a dare vita al ricco patrimonio culturale coreano rappresentato tra suoni, luci e colori. Le esperienze di intelligenza artificiale sono personalizzate per ogni utente e questo contribuisce a rendere davvero unica nel suo genere Delight.

Durante la mostra, i visitatori vivono l’esperienza in prima persona di visitare veramente la città coreana, in maniera virtuale. Interagendo direttamente con le interpretazioni creative dell’intelligenza artificiale. Le 12 zone da esplorare sono:

  1. La città circolante
  2. Segnali di fioritura
  3. Telaio della poesia
  4. Canto della Luna
  5. Palette invisibile
  6. Synapse City
  7. Viaggi Cosmici
  8. Hello!
  9. Liminale
  10. Arirang
  11. Pagine Mitiche
  12. Sogni binari
Le opere digitali di Gyoungtae Hong
I visitatori alla mostra. Credits immagine: Delight

Viaggi Cosmici e Pagine Mitiche: le opere digitali di Gyoungtae Hong

Queste due zone in particolare sono davvero interessanti. Viaggi Cosmici vi farà esplorare delle Mappe stellari personalizzate, basate sulle antiche costellazioni coreane. Mentre l’utente interagisce con queste mappe, il suo viaggio tra le stelle prende vita.

Pagine Mitiche vi farà scoprire le creature mitologiche coreane, che a me personalmente affascinano molto. L’intelligenza artificiale, attingendo al folklore tradizionale coreano, crea nuove narrazioni ambientate in contesti moderni. Goblin, mostri e divinità domestiche emergono come personaggi centrali in storie che si svolgono al Borough Market e attraversano le strade notturne di Piccadilly Circus.

Sul sito ufficiale di Delight potete già acquistare il biglietto per partecipare a questa meravigliosa mostra immersiva.


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