Forse avete sentito parlare di mappa concettuale (dai almeno una volta al liceo o alle scuole elementari e medie e l’avranno pure fatta fare come compito in classe). Uno strumento utile che può aiutare a gestire il lavoro o lo studio. Ma se ti dicessi che può essere anche un potente strumento da utilizzare ogni giorno per strutturare nella mente concetti, esperienze, emozioni e informazioni? In questo caso si parla di layout mentale e oggi vedremo insieme alcune idee e ispirazioni per iniziare ad utilizzare questo strumento che è utile anche ad allontanare ansia e stress.

Layout mentale per la crescita personale

Abbiamo visto nella nostra introduzione che oggi parliamo di layout mentale. Per definirlo potremmo dire che si tratta di una mappa interna ad ognuno di noi all’interno della quale ciascuno struttura i propri pensieri, conoscenze e percezioni. Insomma, il sistema personale attraverso cui ognuno di noi interpreta la realtà fa selezione e prende informazioni e decisioni.

Ma perché avere chiarezza del proprio layout mentale? Perché si è sviluppato in maniera consapevole può essere applicato in vari ambiti della vita quotidiana e può essere utile alla propria crescita personale.

layout mentale
Perchè farsi degli schemi fissi nella mente? Perché il nostro cervello è come un computer che lavora per categorie e finestre

Facciamo un esempio specifico per capire meglio di che cosa si tratta. Avere ben chiaro nella mente quelli che sono gli schemi che si formano attraverso l’esperienza, l’educazione o l’ambiente culturale in cui si vive permette di fare dei collegamenti che ci aiutano ad avere una maggiore capacità di problem solving. Ad esempio, quando sentite o dite la parola “scuola” potete evocare entusiasmo o ansia, tutto dipende da come questa parola è stata assimilata dalla persona che la dice o la ascolta sia dal punto di vista di esperienza personale sia dal punto di vista di conoscenza di ciò che c’è dietro quella parola.

Perché sviluppare un proprio schema mentale?

Abbiamo fatto un piccolo esempio e abbiamo visto quindi che un sinonimo di layout mentale è schema mentale. Sviluppare questo schema è molto importante perché permette di migliorare molte capacità cognitive e relazionali che sono utili nella vita quotidiana sia nel lavoro che nello studio ma anche in altri ambiti.

Ad esempio avere ben chiaro il proprio schema mentale migliora la memoria l’apprendimento. Permette di organizzare il pensiero in modo più efficiente e di comunicare in maniera più chiara ed efficace. Non solo, questo strumento stimola la creatività e permette di affrontare i problemi in modo più strategico e tranquillo.

Conoscere il proprio layout mentale e lavorarci sopra significa potenziare il nostro pensiero e anche le nostre azioni oltre che le nostre interazioni con il mondo intero. Non a caso questo strumento viene spesso associato o scambiato con la mappa concettuale di cui parlavamo nella nostra introduzione.

Come si crea un layout mentale per il lavoro

Siccome l’argomento è particolarmente complesso, vorrei concentrarmi su come andare a creare un layout mentale per lavorare meglio aumentare la produttività. In questo caso specifico avere uno schema mentale di tutta la propria situazione lavorativa può aiutarvi a gestire meglio i progetti e definire meglio gli obiettivi oltre che capire come risolvere gli eventuali problemi.

Per strutturare questo schema si dovrà fare una costruzione grafica dove pianificare attività e scadenze. La costruzione grafica vi consiglio di farla materialmente o su un pc o con un foglio una penna per poi andare a fotografarla mentalmente per aiutare la mente ad assimilare lo schema. Questa è la fase della mappa concettuale.

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La costruzione grafica è alla base degli schemi mentali

Successivamente si dovranno creare delle checklist mentali per automatizzare le procedure quotidiane. Ad esempio crearvi delle abitudini appena svegli che vi aiutino ad iniziare meglio la giornata. Per esempio io ho imparato a svegliarmi e a non guardare il telefono per la prima mezz’ora dal momento della sveglia. Poi bevo un bicchiere d’acqua e faccio colazione e assumo il primo caffè soltanto dopo le 10:30 del mattino.

Questo mio schema viene da una checklist mentale che ho imparato nei mesi e che inizialmente ho strutturato in maniera materiale e scritta e ho appeso al frigo. Con il tempo lo automatizzata e ce l’ho presente solo a livello mentale. Grazie a questa checklist riesco a portare avanti tutte le task del giorno e anche a visualizzare i problemi attraverso degli schemi causa-effetto, il che migliora la mia produttività e mi consente di lavorare in modo più focalizzato di efficace.


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